Strategie per promuovere il benessere personale in classe

Costruire rapporti significativi


 
Ascoltare e comunicare in modo consapevole

Consapevole è colui che è intenzionalmente attento a se stesso, a quello che fa, che pensa, che sente. A volte accade che si sente senza rendersene conto, senza essere presenti a se stessi, che non si pensa e si agisce impulsivamente. Ecco quindi che quando si percepisce un fastidio, una delusione si evita velocemente quasi a non prestarle attenzione a non restituirle il senso di realtà e, magari agendo le nostre difese, la si evita. Scopo di questi tre incontri è di far prendere coscienza dei pensieri, sensazioni e qualità ai bambini per permettere loro di affrontare in modo più consapevole la vita di tutti i giorni.



 
Valorizzare le proprie caratteristiche positive e tollerare i propri limiti

Ognuno di noi ha un rapporto significativamente buono o cattivo con se stesso. Colui che ha un buon rapporto con se stesso sarà soddisfatto di sè, si fiderà di cosa sente e non si affiderà completamente alle valutazioni degli altri. Al contrario colui che tenderà a svalutarsi, non conterà sulle proprie capacità, non si fiderà delle proprie valutazioni e dipenderà dalle valutazioni degli altri. La qualità della relazione che si ha con se stessi condiziona pesantemente anche la relazione con gli altri e il modo di porsi nei confronti del mondo. Scopo di questo laboratorio è di migliorare la stima nei confronti di sè, facendo prendere coscienza di chi si è, rispettando i propri obiettivi personali, le proprie capacità e i propri limiti.


Dare voce al corpo


 
Prendere consapevolezza dell’importanza del linguaggio corporeoo

Secondo Le Breton il corpo è matrice identitaria: l’essere umano fa esperienza del mondo ed entra in contatto con esso attraverso la propria corporeità e, assumendo i codici simbolici della cultura di appartenenza, costruisce il proprio orizzonte di significato. Il corpo rappresenta la parte più concreta e più visibile agli altri e fornisce una serie di importanti informazioni su se stessi e sull’altro. Il corpo diventa manifestazione della propria condizione emotiva: il linguaggio paraverbale e non verbale comunicano moltissime informazioni su chi si è e su cosa si sta vivendo. Le informazioni arrivano immediatamente se si sanno ascoltare. Diamo voce al corpo. I bambini e gli adolescenti spesso esprimono le proprie tensioni emotive attraverso il corpo (mal di pancia, dolori muscolari, cefalee, mal di stomaco) si nascondono quindi, dietro i piccoli problemi fisici, conflitti emotivi, paure, disagi o bisogni. E’ molto importante sostenere il bambino nel prendere consapevolezza del proprio linguaggio corporeo per una migliore conoscenza di sé e per un uso più consapevole delle proprie risorse personali. Le attività proposte possono far parte di un breve percorso di sviluppo e consapevolezza del proprio linguaggio corporeo.


Prendere consapevolezza dell’importanza del linguaggio corporeo

Promuovere il senso di appartenenza


 
Entro in rapporto con l'altro

Le ricerche, le teorie, le esperienze dirette sottolineano l’importanza del posto che si occupa.Ognuno ha il bisogno di occupare il proprio posto e di sentire che è quello. A scuola, primo spazio sociale, lo studente sperimenta la ricerca del proprio posto e si sperimenta nel rapporto con l’altro. Solo trovando un posto dove porre le radici c’è la possibiità di nutrire con la linfa il proprio albero per raggiungere il cielo. Scopo di questi quattro incontri è di far prendere coscienza dei ruoli che i partecipanti assumono comunemente in un rapporto e favorire la consapevolezza del proprio modo di porsi nelle relazioni.


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