Perché Counseling e Scuola

In un tempo molto breve c'è stato il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti che hanno portato a una modificazione del paesaggio educativo e dell’orizzonte culturale della scuola e della famiglia, definendo nuovi scenari imprevedibili e, spesso, difficili da controllare.
All’interno del complesso paesaggio educativo diventa necessaria una ridefinizione degli spazi relazionali, soprattutto tra le due principali agenzie formative, scuola e famiglia, secondo un circuito di scambio, di rispetto dei relativi ambiti di esperienza e di valorizzazione delle esperienze.

La complessità che connota, quindi, la vita quotidiana degli studenti e delle loro famiglie rende necessario immaginare un nuovo orizzonte culturale, in cui la promozione della maturazione della persona sia la priorità della comunità educante.
Diventa così necessario che tutti gli elementi del sistema si attivino per promuovere lo sviluppo nella e della comunità, immaginando un progetto evolutivo di crescita e maturazione nell’ottica dell’empowerment e dell’autoefficacia.
Ed è proprio in questo contesto che la pratica del counselling scolastico esprime al meglio le sue caratteristiche come mediatore dei processi di trasformazione, come opportunità di crescita in situazioni “critiche”, come intervento di aiuto per l’individuazione e l’uso delle risorse soggettive e comunitarie disponibili, al fine di creare comunità educative resilienti. 

Fra le finalità di ogni intervento di counselling scolastico c’è quella di valorizzare le risorse dell’individuo, dell’ambiente e della comunità scolastica al fine di permettere agli insegnanti, ai genitori e agli alunni di governare processi di cambiamento all’interno della complessità educativa.

L'apprendimento cooperativo e le tre metafore della conoscenza

Nella società della conoscenza l'obiettivo principale di una comunità di apprendimento non è solo imparare qualcosa, migliorare i propri stati mentali ma saper risolvere problemi, dare origine a nuovi pensieri, creare conoscenza condivisa per lo sviluppo di artefatti concettuali

Il fenomeno del cyberbullismo: caratteristiche e prevenzione

Molto spesso il confine tra uso improprio della tecnologia e uso crudele di essa è sottile, in quanto chi agisce nell'anonimato difficilmente ha percezione e consapevolezza della gravità delle sue azioni e, nello stesso tempo, il controllo morale interno viene meno.

L'importanza della scuola dell'infanzia

La scuola dell’infanzia è un setting necessario al processo di maturazione del bambino da un punto di vista non solo cognitivo ma anche sociale ed emotivo. Con il primissimo ingresso in sezione bambino diventa più autonomo, più indipendente, sviluppa fiducia in se stesso, impara a condividere e a rispettare le regole del gioco, sperimenta cosa significhi fare amicizie, instaura nuove relazioni con gli adulti e con i pari

Strategie di gestione delle attività in classe

Secondo Bruner (1964), si può spronare uno studente ad affrontare un argomento complesso, facendogli scoprire quanto la nuova conoscenza possa dare un “potere” importante e necessario.

L'incontro con l'insegnante nella scuola dell'infanzia: le aspettative e le reciproche influenze

L’insegnante di scuola dell’infanzia ricopre il duplice ruolo di figura educativa e di riferimento affettivo in quanto, da un lato dà regole da rispettare, dall’altro fornisce cure proprie di un genitore.

Io sono lupo: storia di un'esperienza didattica

Prima ancora di venire al mondo, la narrazione rappresenta la nostra cifra esistenziale: tutto ciò che ci riguarda, prima e dopo di noi, è oggetto di storie e racconti.

Leggere la relazione alunno-insegnante attraverso la Teoria dell'Attaccamento

L'ambiente scolastico rappresenta un contesto di elezione all'interno del quale si possono creare dei legami di attaccamento extra familiari fondamentali per lo sviluppo sociale del bambino.

Potere ai docenti o agli allievi ? I metodi tradizionali di risoluzione dei conflitti a scuola

Nel metodo autoritario e in quello permissivo il potere dell’insegnante o dell’allievo gioca il ruolo fondamentale per vincere il conflitto ed ottenere la soluzione migliore per la parte vincente.

Favorire la relazione in classe: proposte operative

Una relazione efficace tra docenti e studenti riguarda degli specifici comportamenti che gli insegnanti mettono in atto come livelli di dominanza adeguati, alti livelli di cooperazione, attenzione alla relazione sociali.

Che cosa influenza l’apprendimento a scuola

Nel 1993 fu pubblicata una ricerca di Margaret C. Wang, Geneva D. Haertel and Herbert J. Walpert dal titolo What Helps Student Learn? che aveva l’obiettivo ambizioso di individuare quali fossero i fattori che influenzavano l’apprendimento degli studenti e che può essere considerata un momento fondamentale per la comprensione delle dinamiche educativo – didattiche e per la gestione della classe.


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