L’importanza della relazione insegnante-studente nella gestione della classe: il modello di Robert J. Marzano

Robert J. Marzano sostiene che una relazione efficace sia caratterizzata da specifici comportamenti agiti dal docente nella sua attività didattica, atti a comunicare sicurezza, autorevolezza, e consapevoli capacità decisionali e di guida.


Robert J. Marzano, alla luce delle sue approfondite ricerche, auspica che l’azione del docente e la relazione con l’allievo siano fondate su solide basi scientifiche e non determinate da elementi propri del suo temperamento e dalle sue caratteristiche personali. Un docente professionista fa proprie le solide basi fornite dalla ricerca scientifica, mettendo in atto, nell’azione didattica, specifici comportamenti che gli studi considerano efficaci per una positiva relazione in classe.
Robert J. Marzano sostiene che una relazione efficace è caratterizzata da specifici comportamenti agiti dal docente nella sua attività didattica, atti a comunicare sicurezza, autorevolezza, e consapevoli capacità decisionali e di guida. Primo tra tutti, un appropriato livello di dominanza, ossia la capacità dell’insegnante di guidare in modo sicuro, deciso e attraverso una valida offerta didattica, la relazione in classe. Un docente con alti livelli di dominanza, secondo il ricercatore, è un insegnante consapevole del proprio valore, delle proprie responsabilità e degli scopi formativi che l'istutuzione richiede.
La ricerca di Chiu e Tulley (Student prefereces of teacher discipline style), asserisce Marzano, conferma tutto questo e testimonia, attraverso l’analisi di interviste effettuate a migliaia di studenti, come essi preferiscano un docente capace di guidarli in modo fermo e deciso piuttosto che insegnanti più permissivi e che esercitano una guida più debole. Occorre però non confondere la decisione nella guida didattica con l’autorità o l’imposizione ma si fa riferimento a comportamenti autorevoli coniugati con un’azione formativa decisa e che tenga conto degli interessi e delle personalità degli allievi.
Un efficace esercizio di dominanza è garantito dalla presenza di tre fattori a cui l’insegnante deve prestare attenzione:
- definizione di aspettative chiare e conseguenze altrettanto chiare;
- definizione di obiettivi precisi e condivisi;
- dimostrazione di un comportamento positivo.
 
Definizione di aspettative chiare e conseguenze altrettanto chiare
Un primo elemento importante è informare gli allievi, in modo chiaro e lineare sui comportamenti ci si aspetta mettano in atto e quali comportamenti non vengono ritenuti appropriati, fissando delle regole e procedure condivise (Glasser, 1990) e avvisando gli allievi sulle conseguenze del mancato rispetto di queste regole.
È fondamentale dare seguito alle decisioni prese in modo comunitario in quanto il docente deve essere, agli occhi dei propri allievi, credibile e affidabile. Un insegnante autorevole tiene fede agli impegni, sanziona chi mette in atto comportamenti inaccettabili, esercitando l’autorevolezza propria del suo ruolo.
Definizione di obiettivi precisi e condivisi
Il secondo elemento è l’esercizio della dominanza attraverso l’insegnamento. Il docente fa comprendere chiaramente l’azione educativo-didattica alla base del suo insegnamento, condividendo gli obiettivi con i propri allievi, proponendo attività didattiche idonee al raggiungimento di essi, dando riscontri continui e formativi.
Adozione di modelli di comportamento positivo
Il terzo elemento riguarda l’interazione positiva con gli studenti.
Un insegnante con livelli alti di dominanza si interessa ai propri studenti, a quello che fanno nel tempo extrascolastico, li conosce individualmente, li valorizza e li gratifica. Ama trascorrere durante i momenti di pausa dei momenti con ciascuno di loro, commentando episodi della loro vita personali, accogliendo e coinvolgendo, attraverso la predisposizione di spazi o ambienti di apprendimento che stimolino la loro partecipazione, anche gli alunni più timidi o riservati.
In conclusione, secondo Robert J. Marzano, una relazione davvero efficace non ha nulla a che vedere con le caratteristiche della personalità del docente, il suo innato talento nella comunicazione ma è il prodotto di specifici comportamenti che il docente mutua da solide basi scientifiche pedagogiche, fondate e verificabili.
 


X Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, cliccando su accetto, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Accetto